Il sistema
Con-Te, unico nel suo genere, realizza l'idea di lavorare in condivisione con il cliente nell'amministrazione aziendale con la grande
elasticità che ogni cliente può decidere fino a dove vuole camminare da solo e
da dove vuole essere accompagnato o sostituito. Maggiore è il coinvolgimento del cliente nell’attività
amministrativa, maggiore è il grado di informazione a suo favore, maggiore è
l’abbattimento degli oneri contabili e degli “sprechi fiscali”. La condivisione
del lavoro opera in ambiente cloud e il cliente utilizza un gestionale “"figlio”"
del nostro gestionale “"madre"” prodotto direttamente dalla nostra società.
I dati del
gestionale “madre” e “figlio” sono gli stessi e possono essere inseriti dal cliente o dalla Con-Te. L'ambiente di lavoro è in cloud e lo possiamo
immaginare come la casa dove madre e figlio abitano e condividono tutto nel
rispetto di una convivenza dettata da regole semplici. Se la madre porta a
casa beni e servizi, di questi ne usufruiscono entrambi.
Se la madre prepara la pastasciutta e il figlio prepara il sugo, entrambi poi
condividono le due cose in un unico piatto. Più fa il figlio, più questo
diventa bravo per poter fare da solo in futuro certe “pietanze” per poter
mangiare quando e cosa vuole lui. Se il figlio non è in grado di preparare
certe pietanze, allora la madre farà quanto necessario. Questo semplice esempio
di vita condivisa può rappresentare il funzionamento in condivisione del
programma gestionale “madre” e “figlio”, dove la madre può fare tutto oppure
una parte, ma sarà sempre la madre che darà il suo sì finale anche se il figlio
ha fatto quasi tutto.
Il gestionale
“madre” e “figlio” analizzano i dati sotto due punti di vista molto differenti,
allo stesso modo come un figlio vede le cose della sua vita diversamente rispetto alla madre. Si elenca a seguire alcune sostanziali differenze tra la visione dei dati dell'imprenditore e dello studio contabile:
Differenza tra risultato liquido e risultato economico-fiscale: Il piccolo imprenditore valuta la convenienza del suo lavoro in termini di tranquillità
finanziaria globale, mentre chi contabilizza le operazioni dell'imprenditore
valuta la convenienza economica a norma di legge. Facciamo un piccolo esempio: l'imprenditore ha prodotto in un anno 20.000 Euro di ricavi e ha sostenuto solo
una spesa di pagamento mutuo per 12.000 Euro, di cui interessi per 1.000. In
termini economici esiste un +19.000, mentre in termini di liquidità esiste un +8.000.
Se la sua vita privata richiede 15.000 euro di liquidità, questo imprenditore non dorme sonni felici, nonostante il risultato economico sia positivo:
la contabilità a norma di legge misura un +19.000, completamente discordante
con il risultato finanziario negativo dell'’imprenditore (-7.000), visto insieme
alla sua vita privata.
Differenza tra contabilità tendenziale-dinamica e storica-statica: La
contabilità per legge valuta il passato, la contabilità dell'imprenditore vuole
conoscere il futuro. La contabilità per legge viene calcolata in modo statico
solo su una singola data annuale, la contabilità dell'imprenditore vuole
conoscere un valore dinamico su più date future e passate. L'imprenditore vuole conoscere in ogni momento l'andamento degli affari passati e i tendenziali-previsionali futuri sui prossimi giorni, sulle prossime settimane e sui prossimi mesi. Servono a poco i bilancini che si ricevono dalla contabilità legale aggiornati con una data ormai passata. Nel sistema Con-Te i consulenti educano l'imprenditore verso una forma di contabilità aziendale interna consapevole.
Differenza tra contabilità a favore dell'Erario e a favore dell'imprenditore: Il
Cliente normalmente paga un servizio per la contabilità NON per se stesso, ma per il “socio
Erario”, al quale socio:
- - non interessano le
difficoltà finanziarie dell’impresa,
- - non interessano le
difficoltà operative,
- - non interessa il reale
guadagno.
Il socio Erario vuole
solo massimizzare la sua quota, variabile di anno in anno, chiedendo altresì
numerosi adempimenti, a volte anche fini a se stessi. Il sistema Con-Te elabora
i documenti contabili per il socio Erario, ma spiega molto bene all'’imprenditore
cosa vuole il socio Erario, quante imposte sono state versate e in caso di
mancati pagamenti gestisce in modo opportuno il rientro dei mancati versamenti
di imposte. I conti erariali nel gestionale “figlio” vengono sviluppati come a
se stanti, siano essi costo di impresa (irap, ecc), costo privato (irpef,
previdenza, ecc) o semplice debito verso erario (IVA, ritenute effettuate,
ecc). Per il piccolo imprenditore spendere per l'IVA o spendere per l'IRPEF è la stessa cosa in quanto si paga entrambi con la stessa moneta che deriva dallo stesso portafoglio. Il gestionale “madre” elabora i dati correttamente a norma di legge,
mentre il gestionale “figlio” elabora i dati secondo la regola
dell’imprenditore (quanta liquidità ho speso per le imposte in un anno?).
Differenza tra risultato economico legale ed effettivo: L'imprenditore riceve normalmente un servizio di contabilità finalizzato solo al risultato economico come definito dalla legge. Nel sistema Con-Te il
gestionale “figlio” calcola il reddito reale, mentre il gestionale “madre”
calcola il reddito a norma di legge. Gli importi che passano in contabilità vengono gestiti secondo i criteri di legge che non sono concordanti con i criteri personali dell'imprenditore. L'imprenditore sostiene oneri reali dove per effetto di indeducibilità varie o altre rettifiche non può portare a deduzione tali importi (ad esempio gli oneri sugli autoveicoli promiscui dove alcune imprese sostengono costi reali prossimi al 100% del mezzo utilizzato). Il reddito reale è sempre diverso dal reddito per legge creando false informazioni contabili all'imprenditore tali che alcuni lavori appaiono in utile, mentre così non lo sono. Ci sono poi situazioni societarie dove il risultato economico legale diviso tra soci non rappresenta l'effettivo contributo dei vari soci: si immagini due soci dove uno detiene a carico della società un auto costosa e un socio che detiene un auto economica. I diversi oneri collegati alle due auto generano dei benefit diversi ai due soci che non sono direttamente estrapolabili dalla contabilità legale.